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Galeotta Fu La Domenica Ecologica
por Linette Chidley (2021-01-10)
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I ragazzi ci proposero di continuare la serata a casa di amici ove avremmo potuto fare una nuotata in una piscina coperta e riscaldata. Tutte e tre entusiaste per l’allettante proposta accettammo senza indugio. Giunti a destinazione,ci si parò davanti una bella villa tutta illuminata con tanto di parco. Fummo accolte dai padroni di casa una bella coppia sulla cinquantina , che da subito pur non conoscendoci , ci misero a nostro agio.Giravamo per il grande salone attorno ad un tavolo con buffet freddo; straripante di ogni tipo di leccornia . Ci preparammo un piattino e ne approfittammo per andarcelo aspizzicare in giardino. Fu lì che intravedemmo la piscina coperta dentro la villa ; al suo interno vi erano delle persone che allegramente completamente nude si dilettavano ad immergersi ed a tuffarsi. In quello stesso istante fummo raggiunte dalla padrona di casa la quale ci invitò tutte e tre ad entrare nella fantasmagorica piscina. Varcando la vetrata d’ingresso notammo subito lo sbalzo climatico tra i due ambienti e fummo costrette nostro malgrado a liberarci di tutti gli indumenti, rimanendo in una postura adamica , senza neppure la foglia di fico. Poco male non eravamo le sole. Dopo esserci sdraiate sui lettini, fummo raggiunte con visibile gioia della nostra prof , (che sfoggiava un corpicino da sballo ben proporzionato da fare invidia ad una diciottenne ) dai due ragazzi,che avevamo perso di vista nella sala buffet. Si misero accanto a noi e parlando del più e del meno ci misero al corrente di alcuni fatti inquietanti legati alla villa ed ai suoi possessori. I due si dedicavano ad ospitare persone, anche sconosciuti con il fine di organizzare mastodontiche ammucchiate, delle vere e proprie orge . Il tutto si praticava dopo una certa ora nella sala hobby della villa posta al piano sotterraneo. La notizia incrementò in noi la curiosità e la smania di partecipare; unico tentennamento fu dato dalla prof, la quale dissentì almeno in prima battuta dal partecipare, ma dato che l’unione fa la forza e come dice il famoso detto "in compagnia un frate prese moglie", la nostra titubante amica si aggregò alla compagnia. Arrivate in un ampio salone fummo sorprese nel vedere una miriade di persone che indisturbate se la godevano alla grande: eravamo spettatori di una colossale orgia che coinvolgeva tutti e di lì a poco avrebbe coinvolto anche noi. Consapevoli di cosa ci attendeva un poco alla volta ci facemmo strada tra la mischia ; Fui presa da due uomini non giovanissimi dai modi aggraziati,che dopo avermi posizionata a quattro zampe , uno davanti e l’altro dietro avevano iniziato dolcemente a scoparmi . I grossi cazzi dei due estranei mi trafiggevano con impeto impedendomi financo di urlare. Con la coda dell’occhio vedevo la prof poco distante; pure a lei era stato riservato un trattamento analogo al mio. Avevo perso di vista la mia amichetta, purtroppo in quel casino non si riusciva a capire nulla; si perdeva completamente il lume della ragione e dell’orientamento , spinti solo da una bramosia animale finalizzata solo al conseguimento del puro piacere. Ancor prima di concludere con i due estranei,decisi lasciandoli di sasso ,di farmi un giro per la sala alla ricerca della mia amica; immediatamente fui seguita dalla prof, pure lei in ansia per la ragazza. Tutte e due nude ci aggiravamo per il salone quando finalmente la trovammo , si era accompagnata con un ragazzo strafico di colore con un coso dalle dimensioni disumane; lo vedevamo entrare ed uscire da quella povera fichetta dilatata e provata. Rimanemmo di stucco nel vederlo fuoriuscire, non finiva mai e poi il copioso schizzo sulle tette della fortunata.(ne avevo visti di cazzi ma così grossi mai, forse un facsimile in un film porno a casa di Peter, l'attore si chiamava John Holmes,) Dopo esserci rassettate alla meno peggio decidemmo di tornarcene in albergo; la serata era andata alla grande lasciandoci un ricordo indelebile nelle nostre menti che non avremmo mai dimenticato.Añadir comentario